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  • Cosa pubblicare sui social? Belle risposte a una brutta domanda
    Cosa pubblicare sui social media

    Cosa pubblicare sui social media? Qualche risposta giusta a una domanda sbagliata

    Diciamo la verità: almeno una volta nella vita ci siamo tutti trovati a chiederci “cosa pubblicare sui social media”.

    Fate un respiro profondo, siete in un luogo sicuro: mi sono posto la stessa domanda in passato, e vi assicuro che non c’è nulla di male.

    Il vero problema è nella domanda stessa: il quesito è mal posto, fuorviante e messo in questi termini non porta da nessuna parte, se non a una maggiore confusione.

    Al contrario, questa domanda emerge spesso quando manca un approccio strategico alla gestione de social media. In altre parole, se ignoriamo il motivo per cui abbiamo aperto dei canali social – se non abbiamo idea di cosa i social possano fare per noi – sarà impossibile capire cosa pubblicare.

    Ecco il motivo di questo articolo: cercherò di fornire alcune risposte giuste a una domanda sbagliata, in modo che smettiate una volta per tutte di chiedervi: “Cosa pubblicare sui social media?”.

    Cominciamo!

    Hello business: perché siamo sui Social Media?

    What to post on social media - a guy with confused ideas

    Può sembrare strano, ma capita spesso: molte aziende sono sui social media senza saperne il perché. Hanno aperto i canali solo perché “dovevano farlo”, senza prendersi il tempo di riflettere su cosa cercavano di ottenere.

    E quando ci si confronta con la domanda del “perché”, la maggior parte dei titolari e manager risponde: voglio usare i social media per incrementare le vendite!

    Oh cielo, benvenuti nel club della “scoperta dell’acqua calda”: ogni azienda vuole aumentare il proprio fatturato. Qualsiasi azienda vorrebbe utilizzare i social media per vendere prodotti o servizi.

    I social media possono effettivamente servire a questo scopo, ma il problema sta nel come generare vendite. I social media possono aumentare il fatturato ma – spero lo abbiate capito – i social media sono in primis piattaforme popolate da esseri umani in cerca di svago, divertimento, interesse personale o semplice relax.

    A girl hugging a price tag

    In altre parole, i social media non sono un semplice marketplace. Le persone seguono gli account social e diventano parte di una community perché apprezzano i contenuti proposti: li trovano divertenti, educativi o coinvolgenti. Nessuno segue un account che pubblica solo sconti.

    Al contrario, le vendite avvengono alla fine di un processo, e sconti e promozioni servono di solito a convincere utenti che già conoscono la vostra attività e che hanno già preso in considerazione, anche solo brevemente o inconsapevolmente, di acquistare da voi. Vediamo brevemente come si sviluppa questo processo:

    1. Scoperta: i potenziali clienti scoprono la vostra esistenza, imbattendosi nei vostri contenuti sui social media;
    2. Interesse: gli utenti vedono cosa fate e, se lo apprezzano, potrebbero decidere di seguire il vostro account;
    3. Fiducia: vedendo i contenuti che pubblicate, iniziano a fidarsi di voi, notando che lavorate bene e che sapete ciò che fate;
    4. Valutazione: col tempo, i prospect iniziano a prendere in considerazione i vostri prodotti o servizi;
    5. Acquisto: infine, comprano da voi, spontaneamente o grazie a promozioni e sconti.

    Essere consapevoli di questo processo è fondamentale se avete intenzione di usare i social media per far crescere la vostra attività. Questo è il primo passo per sbloccare un’infinità di idee su cosa pubblicare sui social media: seguitemi, siamo sulla buona strada!

    Cosa pubblicare sui Social Media: uno sguardo d’insieme

    A happy girl designing a strategy what informs what to post on social media

    Continuiamo con il ragionamento. Pezzo per pezzo, arriverete a capire perché la domanda da cui è nato questo articolo è spesso mal posta :-).

    Se utilizzate i social media per la vostra attività, è ragionevole aspettarsi di generare vendite e crescere. Tuttavia, le vendite arrivano alla fine di un processo, specialmente su piattaforme dove le persone trascorrono il loro tempo libero per divertimento, interesse o relax.

    Ecco perché, prima di decidere cosa pubblicare sui social media, dobbiamo ampliare i nostri orizzonti. Dobbiamo concentrarci su una visione d’insieme, analizzando come i diversi obiettivi sui social media possano aiutare la vostra attività lungo tutto il processo:

    • Costruire la brand awareness della vostra azienda, ovvero: far sapere ai clienti che esistete;
    • Mostrare le caratteristiche dei vostri prodotti e servizi, ovvero: aiutare i clienti a scegliere voi rispetto ai concorrenti;
    • Ispirare i vostri potenziali clienti, trasmettendo la passione con cui lavorate e il vostro impegno nel dare sempre il massimo;
    • Interagire con i clienti, rispondendo alle loro domande e dubbi, dimostrando che vi importa di loro;
    • Educare i vostri clienti, spiegando cosa potete fare per loro e facendogli capire che potete davvero aiutarli;
    • Costruire la vostra autorevolezza, dimostrando che mantenete le promesse e che potete rendere i vostri clienti soddisfatti.
    Business goals on social media

    Prendetevi un momento per riflettere su questo punto. Concentratevi sul processo di vendita e poi pensate all’elenco degli obiettivi che trovate qui sopra. Dovreste iniziare a rendervi conto che la domanda “Cosa pubblicare sui social media” diventa sempre meno rilevante.

    Perché? La risposta è semplice: i vostri post sui social media dovrebbero essere progettati strategicamente per alimentare il processo di vendita complessivo e aiutare la vostra attività a crescere, concentrandosi sugli obiettivi indicati sopra: mostrare ciò che fate, costruire fiducia e autorevolezza, educare i clienti sui loro bisogni, interagire con loro e rispondere alle loro domande…

    Questo è ciò che si chiama approccio strategico alla creazione di contenuti sui social media. Creare post per motivi specifici, con l’obiettivo di raggiungere obiettivi aziendali, e non solo perché “vi sembra il momento di pubblicare qualcosa”.

    Ora potreste chiedervi: tutto questo suona fantastico, ma come posso effettivamente trovare idee per i contenuti? Come risolvo, in pratica, il problema di decidere cosa pubblicare sui miei account social?

    Ci siamo quasi, restate con me per il capitolo finale di questo articolo. È arrivato il momento di sbloccare il potenziale della creazione di post per i social media!

    Cosa pubblicare sui social media: ribaltare la prospettiva!

    A client at the center of a room, a dark room with a spotlight on her_EG

    Ammettiamolo: molti titolari o esperti di social media si imbattono in una sorta di “blocco dello scrittore” quando si tratta di decidere cosa pubblicare, come se avessero esaurito tutte le risorse e detto tutto quello che potevano dire.

    Come abbiamo discusso in precedenza, questa sindrome del foglio bianco è legata alla mancanza di una strategia per i social media. Inoltre, è spesso connessa a un approccio centrato sull’azienda, ovvero: un modo di lavoro in cui si tende a pubblicare ciò che i titolari e/o i proprietari ritengono rilevante, e non ciò che i clienti potrebbero trovare interessante.

    Capisco che tutto questo potrebbe sembrare un po’ astratto. Permettetemi di introdurre un esempio reale per chiarire meglio il concetto!

    Ricordo di aver parlato con il proprietario di un ristorante. Aveva aperto una pagina Facebook per attrarre più clienti: aveva scattato una foto dell’ingresso e l’aveva pubblicata; poi aveva aggiunto una foto del menu; persino alcune immagini di piatti e bevande. Di tanto in tanto, pubblicava una promozione per invitare le persone a prenotare un tavolo, così da riempire la sala. Fine delle trasmissioni.

    Ricordo bene la conversazione con questo proprietario: era convinto di aver detto tutto ciò che c’era da dire. Aveva semplicemente elencato tutti gli elementi che gli erano venuti in mente da una prospettiva centrata sull’attività: questo è il mio ingresso, questo è ciò che offro, queste sono alcune foto carine.

    Indovinate un po’? Trovava i social media inutili per il suo business. E quando pensava di continuare lo sforzo sui social media, non sapeva cosa pubblicare.

    La verità è che i social media richiedono contenuti regolari. Ma con quell’approccio, il proprietario del ristorante non avrebbe mai generato vendite. Per essere efficace, una strategia per i social media deve andare oltre, passando da un approccio centrato sull’azienda a un approccio centrato sul cliente.

    Un breve esercizio: mettetevi nei panni del cliente!

    a man in a restaurant, deciding what to post on social media

    Ecco la chiave di volta: immaginate di essere un vostro cliente. Cosa trovereste interessante scoprire sui canali di ristorante? Perché dovreste seguire un account social di questo tipo?

    Facciamo brainstorming insieme:

    • Il locale è bello? È pulito? Il ristorante si trova in un castello medievale che merita una visita anche se il cibo è così così?
    • Chi ha aperto il ristorante? C’è una storia personale, familiare o una missione sociale che anima l’attività?
    • Che tipo di cibo posso aspettarmi? Troverò la sicurezza di un ambiente familiare e tradizionale o potrò sperimentare le audaci creazioni culinarie di un giovane chef?
    • Come vengono preparati i piatti? Ci sono segreti particolari? Si presta attenzione ad allergie, diete specifiche o all’impatto sull’ambiente?
    • E gli ingredienti? Da dove provengono? Il ristorante offre erbe fresche dal proprio orto oppure pescato fresco?
    • I clienti sono soddisfatti del servizio? Devo prenotare in anticipo per assicurarmi un tavolo? Cosa dicono le recensioni dei clienti?

    Questi sono solo esempi, quello che conta è il principio. È importante tenere presente che queste domande, anche se non poste a voce alta, aleggiano sempre nella mente di chi si prepara a un acquisto, fosse anche solo in maniera inconsapevole.

    In altre parole, queste sono zone grigie che influenzano la percezione del cliente sul ristorante, anche se non vengono espresse in modo esplicito. I clienti si pongono queste domande durante il processo decisionale, prima di scegliere di venire a cena da voi.

    A pizza on a giant screen

    Questo semplice esercizio ci ha dato una base per andare velocemente oltre l’approccio del proprietario di ristorante di cui vi ho parlato prima, fornendoci spunti per post che affrontano o anticipano i sentimenti, i dubbi e le percezioni dei clienti:

    • Mettete in evidenza il vostro locale: i clienti si interessano al cibo, ma andare al ristorante è un’esperienza più ampia. L’ambiente gioca un ruolo chiave;
    • Non abbiate paura di condividere storie, specialmente quelle che parlano dei vostri valori, delle vostre passioni, di cosa vi motiva a gestire un ristorante. Parlate dei fondatori, degli chef, dei membri dello staff;
    • Mostrate i vostri piatti, rendeteli visivamente accattivanti, ma costruite delle storie intorno a essi;
    • Dimostrate la vostra competenza: mettete in evidenza i vostri ingredienti e spiegate perché li avete scelti rispetto ad altri;
    • Fate domande, interagite con i clienti: dimostrate che siete disponibili a chiarire dubbi sul menu, sul servizio, sui prezzi;
    • Intervistate i clienti, mostrate i loro volti felici, chiedete loro di diventare i vostri ambasciatori.

    Queste idee non solo rendono il vostro profilo social più interessante, ma aiutano anche a costruire una connessione autentica con i vostri clienti, aumentando la fiducia e il coinvolgimento.

    Conclusioni

    What to post on social media_conclusions_EG

    Spero che l’analogia con il ristorante abbia reso chiaro il messaggio centrale di questo articolo. Chiedersi cosa pubblicare sui social media è spesso la conseguenza di una comprensione parziale di come i social funzionano e di come possano servire agli obiettivi aziendali.

    Ricapitoliamo una volta per tutte:

    • Ricordate sempre come avvengono le vendite sui social media;
    • Affrontate la creazione di contenuti sui social media in modo strategico, chiedendovi: “Quale obiettivo aziendale sto perseguendo con questo post?”;
    • Mettetevi sempre nei panni del cliente. I post devono essere interessanti per loro, non per voi.

    Seguendo questi passaggi, rimarrete stupiti dalla quantità di idee che vi verranno in mente. E, molto probabilmente, non vi chiederete più: “Cosa pubblicare sui social media?”.

    Sembra semplice, vero? Thank me later! 😊

    About me!

    Mi chiamo Edoardo, ma tutti mi chiamano Edo.

    Sono un digital marketing specialist e un digital project manager, con una vasta esperienza nella comunicazione e nel marketing digitali maturata in settori diversi, sia profit che non-profit.

    Grazie per aver letto fin qui, mi fa davvero piacere! Spero abbiate trovate l’articolo utile e interessante. Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate o a farmi qualsiasi domanda, sono qui per aiutarvi!

    Potere scrivermi a: edo@edoardoghitti.com

    Talk soon! 🙂