La famigerata Content Creation è uno dei peggiori incubi della gestione dei social media: creare video e post finisce presto per prosciugare tempo ed energie e non sorprende che causi mal di testa e sia fonte di Social media stress.
Intendiamoci: presidiare i canali è imprescindibile e offre infinite opportunità per interagire con i clienti, posizionare il proprio brand e costruire relazioni che contribuiscono ad aumentare il fatturato.
Ma allo stesso tempo avere dei canali attivi genera ansia e semina panico, perché richiede organizzazione, costanza ed è terribilmente dispendiosa in termini di tempo.
Aggiungo che i risultati arrivano col tempo e richiedono grandi dosi di adattabilità. E il consumo di tempo e risorse per creare contenuti apparentemente inutili spinge molte aziende ad abbandonano i social media dopo qualche settimana —anche se farlo significa rinunciare a enormi opportunità.
Quindi la domanda è: come possono rimettersi in carreggiata? Come possiamo sopravvivere allo stress da social media e gestire i nostri canali in modo efficace, soprattutto come piccole aziende?
Ecco 7 consigli per rendere la tua vita sui social media più semplice—e fidati, persino divertente!
La strategia è noiosa ma fondamentale
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Odio sembrare noioso, ma mi piace ripartire dai concetti base ogni volta che posso. Ed eccoci qui: non si possono produrre contenuti social efficaci senza sapere perché stiamo utilizzando i canali e senza sapere quali obiettivi stiamo perseguendo.
Senza una strategia, si finisce per girare a vuoto—reagendo passivamente agli eventi invece di anticiparli e gestirli. Sarà difficile anche solo partire: sarà difficile anche solo capire cosa pubblicare.
In breve, i social media gestiti senza strategia sono una ricetta perfetta per stressarsi la vita. Punto. Nessun edificio solido si regge senza fondamenta solide, e la tua strategia è il pilastro della tua comunicazione.
Attenzione: quando parlo di strategia non intendo un piano di marketing da milioni di euro adatto a una multinazionale. Si tratta invece di avere qualche solido punto di partenza:
- Chi è il nostro pubblico/target?
- Quale valore offriamo al target? Quale problema risolviamo?
- Quali messaggi chiave risuonano con il nostro pubblico?
Ora, questo articolo non riguarda la costruzione di una strategia per i social media o la generazione di idee per i contenuti.: per questo argomento ho scritto un altro articolo.
Sentitevi liberi di dare un occhiata prima di continuare la lettura.. Se invece avete già fatto i compiti… possiamo passare al prossimo step!
Il brainstorming è ancora un buon punto di partenza
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Amo fare esempi. Prendiamo un caso reale per chiarire meglio le cose.
Immaginate di essere un barbiere con il proprio negozio. Dopo aver fatto i “compiti” sulla strategia, potreste aver concluso che:
- Il vostri clienti sono giovani maschi di età compresa tra i 14 e i 30 anni;
- Puntate a offrire tagli di capelli alla moda e a prezzi accessibili;
- Volete dimostrare di essere al passo con la cultura dei gggiovani, con le tendenze, e che sapete lavorare bene in un locale dal clima informale.
Può sembrare banale, ma questi semplici elementi sono sufficienti per iniziare a pensare ai propri contenuti social, facendo… brainstorming!
Mettetevi nei panni dei vostri clienti. Se foste un ragazzo giovane in cerca di un barbiere su Instagram, quali contenuti vorreste vedere? Quali contenuti sarebbero rilevanti per voi?
Partite dalle cose semplici, buttando giù tutte le idee che vi vengono in mente. Qualche esempio: mostrare tagli di capelli, spiegare le ultime tendenze, condividere consigli come colorare/decolorare etc. In questa fase, non giudicate il vostro lavoro—scrivete e basta.
Dopo aver riempito i vostri fogli di idee, è ora di chiudere bottega, di fare una passeggiata, di concedersi un bicchiere di vino e di darsi una pacca sulla spalla. Per ora avete finito!
Content Creation: cercate elementi ricorrenti
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Lasciate passare qualche giorno prima di tornare alla vostra lista e, con occhi freschi, riprendete il lavoro. Indossate di nuovo nei panni dei vostri clienti. Le idee di contenuto vi colpiscono ancora?
Non esitate a eliminare idee che ti sembrano fuori strada e non fatevi problemi ad aggiungerne di nuove, ampliando le vostre intuizioni iniziali.
Durante questa revisione, noterete sicuramente schemi e ripetizioni. Potreste accorgervi che alcune idee si raggruppano naturalmente, come se appartenessero alla stessa categoria. Usando l’esempio del barbiere, potreste organizzare le idee in gruppi logici come:
- Suggerimenti per stili di taglio
- Consigli per la cura dei capelli a casa
- Raccomandazioni di prodotti professionali
- Curiosità sulla storia di tagli di capelli divenuti iconici
- Post per presentare il team
- Video che trasmettono l’atmosfera del tuo negozio
Raggruppate e assegnate un’etichetta alle tue idee. Un foglio Excel può essere il vostro migliore alleato: usate colonne, colori o qualsiasi strumento che vi aiuti a fare ordine organizzato. Una volta che la tua tabella è pulita, siete pronti per il passo successivo!
Content Creation: date forme alle vostre idee
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A questo punto, dovreste avere definito una lista di idee selezionate, raggruppate perché simili o appartenente a un gruppo tematico. Le idee sono il punto di partenza, ma se troppo generiche, non servono a niente—o meglio, da sole non sono ancora post o video!
Ora è il momento di fare sul serio: esaminate ogni elemento della vostra lista e approfonditelo. Chiedetevi quale contenuto per i social media potresti creare a partire da ogni idea. Ecco alcune domande per guidarti nel processo:
- Qual è il canale migliore per promuoverlo?
Questa idea presta di più a uno sketch comico su TikTok o a un post informativo su Instagram? - Quale soluzione funziona meglio?
Un post statico, una grafica animata, un video o un contenuto più lungo con un testo coinvolgente? - Come si svilupperà il contenuto?
- Quali punti chiave devo coprire?
- Quale linguaggio devo utilizzare?
- Quali elementi visivi—foto o video—sono essenziali?
- Cosa mi serve per creare questo contenuto?
- Userò immagini di stock o mi serviranno contenuti originali?
- Devo affittare una location o utilizzare attrezzature professionali?
Come puoi vedere, questo è il vero cuore dell’organizzazione per creare contenuti destinati al social media. Concentrarsi sui dettagli pratici della produzione dei vostri futuri post vi aiuterà a passare da semplici intuizioni a vere e propri bozze.
Ricordate: in questa fase la lista vi servirà come canovaccio, come guida per dare forma ai vostri contenuti. Non dovrà essere perfetta. Tuttavia, cercate di non essere timidi, ed esercitatevi a descrivere per esteso cosa vi immaginate di fare, come se doveste spiegare il contenuto a un genitore poco… digital :-).
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Ci serve un esempio per capirci meglio. Torniamo al barbiere, prendiamo un’idea dalla lista del paragrafo precedente e vediamo come possiamo trasformarla in una bozza di contenuto:
Suggerimenti per stili di taglio (idea di partenza)
→ Creerò un breve video, filmato con il mio telefono direttamente in negozio. Mi muoverò intorno al cliente, mostrando il suo ingresso con il vecchio taglio, il lavoro in corso e il risultato finale. Non ci saranno dialoghi nel video; al loro posto aggiungerò sottotitoli che evidenziano il taglio desiderato e alcune delle tecniche utilizzate. Sceglierò una canzone del momento per accompagnare il video, assicurandomi che rispecchi l’atmosfera del mio negozio.
Come potete capire, è in questo momento che i contenuti per i social media iniziano a prendere vita. Inoltre, questo processo vi aiuterà a classificare ulteriormente i vostri post, poiché noterete che idee diverse seguono schemi o strutture riutilizzabili.
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Quando parliamo di post che possono ripetersi con una forma o una struttura simile stiamo di fatto parlando della creazione di format e rubriche. Seguendo l’analogia del barbiere, potrebbe significare creare un modello comune (un template) per i post dedicati agli stili di taglio dei capelli per i tagli di capelli:
- Ogni taglio di capelli avrà almeno un video dedicato
- Ogni video inizia con un titolo accattivante che appare nei primi 3 secondi
- Tutti i video mostrano il “prima e dopo“
- Ogni video dura un massimo di 15 secondi
- Tutti i video utilizzano i colori del vostro brand, e solo quelli.
- Ogni video include un successo musicale del momento :-).
- Tutti i video sono girati nel vostro negozio, idealmente nella stessa postazione.
Creare format di contenuti è fondamentale per due motivi principali.
Primo, è essenziale per l’identità e il branding: contenuti visivamente coerenti aiutano i clienti a riconoscervi e a distinguere i vostri video da quelli della concorrenza. Secondo, i format fanno risparmiare tempo nella creazione dei contenuti: una volta che avrete padroneggiato un format, prenderete la mano e creare altri post simili diventerà molto più veloce rispetto a partire da zero ogni volta.
Tiriamo le fila. A questo punto del percorso dovreste avere una lista dettagliata di idee, ciascuna con indicazioni che descrivono cosa volete comunicare e come. Inoltre, dovreste aver definito alcuni format e rubriche, come:
- Post a immagine singola con didascalie lunghe.
- Brevi video con musica.
- Caroselli con infografiche e altro.
Gran parte del lavoro impegnativo è ormai alle spalle. Il meglio deve ancora venire!
Sperimentate sul campo e correggete il tiro
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La teoria è finita: è il momento di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. Facciamo un esempio: avete identificato 5 formati/modelli diversi:
- Video brevi per i tagli di capelli
- Foto di prodotti per la cura dei capelli
- Immagini che presentano il team
- Infografiche con consigli su come curare i capelli a casa
- Video brevi che mostrano il negozio, mettendo in evidenza la tua atmosfera cool e accogliente
Le idee ci sono tutte, è quindi il momento di creare dei contenuti.
Come fare? Facile: partite da zero provando a creare un contenuto per tipo. Se avete fatto i compiti a casa, dovreste “semplicemente” prendere in mano la vista lista e provare ad eseguire quello che vi siete scritti.
Tra tutti, questo è il momento più entusiasmante: passando dalla teoria alla pratica, mettendo le mani in pasta, inizierete a vedere le cose da una nuova prospettiva e allargherete in un colpo solo i vostri orizzonti di Content Creators.
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A volte le idee che pensavate fossero fantastiche si rivelano più difficili da realizzare di quanto immaginato, mentre altre intuizioni che vi sembravano super complicata vi riescono al primo colpo.
Ad esempio, potreste scoprire che la location in cui avevate programmato di girare è troppo buio e che un altro angolo del negozio funziona meglio.
Molto spesso, il contenuto che create riuscirà esattamente come lo avevate immaginato, ma non colpisce nel segno. Vi renderete conto che qualcosa non funziona e che il messaggio trasmesso non risuona come dovrebbe.
In altre parole, questo è un momento fantastico per imparare: migliorerete le vostre capacità e perfezionerete la progettazione dei contenuti successivi. Prendete nota di cosa funziona, cosa non funziona, e non abbiate paura di correggere il tiro lungo il percorso.
Quando sentirete di aver padroneggiato ogni formato sarà ora di fermarsi. Ricordate: non puntate alla perfezione—perché non esiste.
Sapete quante persone ho visto dedicarsi a un Reel di 20 secondi come se fosse un cortometraggio candidato agli Oscar? Fidatevi, in questa fase non ne vale la pena.
Vi spiegherò meglio perché tra poco—passiamo al prossimo passo!
Organizzate il vostro lavoro come se foste un’agenzia!
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Dopo i primi esperimenti da Content Creator, dovreste avere un’idea quasi definitiva di come appariranno i vostri contenuti.
Tornate al vostro Excel/Lista/Tabella e riempite le caselle mancanti. Con le lezioni apprese sul campo, assicuratevi che ogni idea che avete scritto sia stata sviluppata in un vero e proprio post per i social media, con testi ed elementi visivi.
Nel caso di video, preparate dei veri e propri script—cercate di descrivere ogni scena che volete filmare e quali dettagli volete catturare. Alla fine della fiera avrete tra le mani un documento centralizzato che riassume in dettaglio un vero e proprio piano d’aziende per una produzione di massa :-).
L’obiettivo finale questo: trattare la creazione dei contenuti come se fossi una piccola agenzia di comunicazione
Pensate alla realizzazione di un film. Immaginate se un produttore trattasse ogni scena del film in modo indipendente: riuscite a immaginare il costo e lo sforzo di prenotare gli attori, le location, la troupe e gli alloggi per girare solo una scena da 5 minuti, e poi ricominciare tutto da capo?
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Lo stesso vale per voi. Non potete permettervi di svegliarvi ogni mattina e creare nuovi video ogni giorno. Dovete gestire un’attività, non siete influencer. Prendete ad esempio il barbiere: deve tagliare i capelli, deve seguire il negozio. Non può trascurare i clienti perché occupato a pensare alla prossima idea per un Reel!
La chiave è che grazie al vostro super documento centralizzato saprete già cosa vi serve in anticipo (e in dettaglio!) per creare i vostri contenuti social, così da poter pianificare di conseguenza:
- Non potete girare video durante i normali giorni lavorativi? Fatelo nei tuoi giorni di riposo—questa è una soluzione tipica per ristoranti, per esempio.
- Avete bisogno di un fotografo/videomaker professionista? Prenotalo per una giornata intera e scattate tutto il contenuto che riuscite!
- Dovete progettare 10 post utilizzando lo stesso template? Ritagliatevi una mattina vuota e lavorate in blocchi—avrete contenuti pronti per settimane.
- Riprese e montaggio sono attività separate. Preparate il set, portate gli attori filmate tutto il filmabile in un colpo solo. Potrete montare tutto in seguito!
Questi sono solo esempi, ma l’obiettivo è scalare la produzione dei vostri contenuti. Un singolo giorno di riprese può fornire abbastanza materiale per un mese di post. Creare contenuti in blocchi fa risparmiare tempo evitando distrazioni come cercare file, riaprire e chiudere software e ricordarsi cosa avevate fatto.
La fine dell’articolo è vicina: pronti per l’ultimo passo?
Content Creation: testare, monitorare e aggiustare
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Questa guida breve per una Content Creation a misura d’uomo è quasi completa. Come potete vedere, siamo passati dal semplice brainstorming alla pianificazione dei contenuti, aprendo la strada a sessioni di produzione mirate che fanno risparmiare tempo.
Prima di concludere, voglio lasciarvi un’ultima riflessione. Questa guida serve a semplificare e accelerare la creazione di contenuti, ma questo da solo non garantisce la creazione di contenuti di successo. Questo articolo si concentra sul processo, non sul risultato.
L’unico modo per sapere se i vostri contenuti funzioneranno è… pubblicarli.
Monitorate come il vostro pubblico risponde e promuovete i post con degli annunci pubblicitari per raccogliere più feedback. Ascoltate il vostro pubblico, leggete i commenti e chiedi suggerimenti. La creazione di contenuti social efficaci è un ciclo continuo di test e aggiustamenti.
ASPETTATE UN ATTIMO: alcuni di voi potrebbero aver pensato che io sia pazzo a consigliarvi di produrre contenuti in blocchi prima ancora di sapere se funzionano. Vi chiederete: qual è il senso di creare tanti contenuti che potrebbero non avere nemmeno successo?
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Ecco perché: è impossibile sapere se un format funzionerà dopo solo due post, o se la vostra strategia è efficace dopo solo due settimane. Avete bisogno di tempo per pubblicare costantemente, di usare le sponsorizzazioni per vedere se i vostri contenuti risuonano con il pubblico. Ecco perché consiglio la produzione in blocchi fin dall’inizio.
Ho visto clienti girare un paio di video qua e là, aspettarsi risultati immediati e poi abbandonare l’idea dopo pochi giorni. Così non potrà mai funzionare. Invece, avrete bisogno di un tempo ragionevole per lasciare che i vostri contenuti circolino e dare al vostro pubblico il tempo di connettersi con voi.
L’equilibrio è fondamentale. Avete bisogno di una base minima di dati e di contenuti pubblicati per valutare il vostro lavoro, per poter eventualmente aggiustare il tono, cambiare lo stile, stravolgere completamente format.
Continuate a sperimentare finché non trovate la chiave per far breccia nel cuore del vostro pubblico. Il vero successo sui social media arriva quando riuscirete a trovare il format giusto per il vostro target.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine!
Ricordate: la creazione di contenuti è un ciclo continuo e i social media hanno sempre bisogno di nuovi contenuti.
La buona notizia è che potrete sempre usare questa guida come una cassetta degli attrezzi su cui fare affidamento ogni volta che dovete creare nuovi contenuti. Basterà tornare a questi 7 passaggi chiave:
- Tenete a mente la vostra strategia e il vostro pubblico target.
- Fate brainstorming per creare nuove idee.
- Selezionate e organizzate le vostre intuizioni iniziali.
- Date forma alle vostre idee per trasformarle in contenuti.
- Sperimentate sul campo: produrre, imparare e affinare!
- Produzione in blocchi: risparmierete tempo ed energie!
- Pubblicate, monitorate risultati e aggiustate il tiro!
La creazione di contenuti richiederà sempre tempo e impegno, ma con strategia e pianificazione potrete gestire lo stress e dominare il processo, invece di esserne sopraffatti.
Spero che troviate utile questo articolo. Ora è il momento di sbizzarrirsi e di mettersi alla prova. In bocca al lupo!
About me!
Mi chiamo Edoardo, ma tutti mi chiamano Edo.
Sono un digital marketing specialist e un digital project manager, con una vasta esperienza nella comunicazione e nel marketing digitali maturata in settori diversi, sia profit che non-profit.
Grazie per aver letto fin qui, mi fa davvero piacere! Spero abbiate trovate l’articolo utile e interessante. Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate o a farmi qualsiasi domanda, sono qui per aiutarvi!
Potere scrivermi a: edo@edoardoghitti.com
Talk soon! 🙂